E’ stato fermato dalla polizia all’ingresso della St Stephen’s Gate, davanti alla sede del Parlamento, perché armato di  un coltello. La polizia ha immobilizzato l’uomo, 30 anni, con un taser nei pressi del palazzo di Westminster. Gli agenti non hanno dovuto aprire il fuoco. Per diversi minuti, il Parlamento britannico è rimasto in lockdown, cioè non era possibile entrare né uscire, a seguito dell’operazione della polizia.

Il Mirror riferisce che poco dopo le 11.10 ora locale, le 12.10 in Italia, la polizia armata è corsa verso il St Stephen’s Gate in risposta a urla provenienti dall’esterno e poco dopo le porte di Westminster sono state chiuse.  L’arresto, spiega la Bbc citando fonti della polizia, non è però legato al terrorismo.

Le prime immagini del fermo mostrano di spalle un uomo di colore, con la barba, pantaloni neri e felpa grigia, ammanettato dagli agenti di Scotland Yard in servizio fuori dal Parlamento.

Westminster era stato teatro di un attacco terroristico a marzo, mentre a fine aprile un 27enne ero stato arrestato nelle vicinanze con diversi coltelli in uno zaino, ma in quel caso Scotland Yard aveva parlato subito di terrorismo. L’area attorno al Parlamento è altamente sorvegliata dopo gli ultimi episodi, compreso l’attacco di London Bridge dello scorso 3 giugno.

In questi giorni, poi, l’attenzione è particolarmente alta perché proprio questa sera è in programma, a pochi passi da Westminster, una manifestazione di protesta contro il governo di Theresa May per l’incendio alla Grenfell Tower. Mentre mercoledì 21 è in calendario nell’aula della Camera dei Comuni il Queen’s Speech, il tradizionale discorso con cui la regina inaugura la nuova sessione parlamentare e legge il programma del governo.

 

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