Momenti di panico e feriti sulla metro linea 1 di Napoli per la ressa che si è scatenata per la presenza di un uomo, di carnagione mulatta, armato di coltello. Una donna, una 35enne di Napoli, ha sussurrato ad alcuni vicini che c’era una persona armata, ma nel frattempo altri passeggeri si sono accorti della sua presenza ed hanno cominciato ad accalcarsi verso la porta del vagone.

“Era un uomo alto di pelle scura, forse un mulatto – racconta una testimone oculare all’Ansa – aveva una bandana sulla testa e portava dei pantaloni aderenti. L’ho notato già alla Stazione Università, dove sono salita. Una volta sul treno, affollato, è passato accanto a me e ad altri passeggeri e ha sollevato la maglietta, lasciando vedere un coltello lungo e affilato. L’ uomo ha gridato qualcosa di incomprensibile, poi il treno è giunto alla stazione di Colli Aminei, e la gente è corsa via urlando. Nella ressa, alcuni sono caduti a terra, mentre altri hanno preso d’assalto le scale mobili”.

V.A., 31 anni, da circa 20 mesi in Italia e già fermato più volte dalle forze dell’ordine, è un senza fissa dimora ed era ubriaco. Il coltello che aveva con sé, di 20 centimetri di lunghezza, è stato sequestrato. Secondo la ricostruzione della Polizia, il coltello che portava alla cintola è caduto a terra, attirando l’attenzione dei passeggeri.

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