Il Pd chiede nell’Aula della Camera il rinvio in commissione della legge elettorale. Sulla richiesta deve esprimersi l’Assemblea di Montecitorio con un voto. Lo ha chiesto nell’Aula della Camera il capogruppo del Pd Ettore Rosato. “Il Pd ha subito un tradimento – ha attaccato Rosato – e anche tra avversari non ci si tradisce”, anche perché “il Pd è il partito che ha fatto il sacrificio maggiore, rinunciando al maggioritario”. Dopo un insulto partito dai banchi di M5s (“tu non ce l’hai la coscienza”) gli animi si sono accesi e alla fine Rosato ha concluso: “voi tornerete in Parlamento, come noi ci torneremo; ma ci tornerete da opposizione, perché avete tradito le aspettative dei vostri elettori che si attendevano da voi che avreste approvato una legge elettorale”. “Se non c’è stata la maggioranza nessuno dica che è colpa del M5S, che conta 80 deputati. L’accusa torna al mittente. Per noi la legge va avanti, se si blocca la colpa è del Pd. Voi non siete in grado di tenere il partito”. Lo ha detto il deputato M5S Danilo Toninelli, intervenendo in aula dove è in corso l’esame della legge elettorale

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Legge elettorale, Pd decreta la fine del patto. Grillo: “Lo affossate perché volete farvi la legge da soli”

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Legge elettorale, assenze Pd decisive per il ko in Aula. E il voto non è una sorpresa: la modifica la voleva anche il M5s

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