Come da indiscrezioni il nuovo direttore generale dell’Agenzia delle Entrate sarà l’attuale numero uno di Equitalia Ernesto Maria Ruffini. Che prenderà il posto di Rossella Orlandi proprio mentre l’impopolare Equitalia, come previsto dal decreto fiscale del governo Renzi, confluisce nell’Agenzia diventando un “ente pubblico economico” strumentale alle Entrate. E conquistando nuovi poteri: per potenziare la riscossione, per esempio, potrà pignorare con più facilità i conti correnti.

A ufficializzare la nomina di Ruffini, ritenuto vicino all’ex presidente del consiglio, è stato il Consiglio dei ministri, che su proposta del ministro dell’economia Pier Carlo Padoan ha “deliberato l’avvio della procedura per il conferimento dell’incarico”. Ora il nome va sottoposto alla Conferenza Stato-Regioni prima di tornare di nuovo in cdm ed arrivare all’ultimo passaggio, la ratifica della Corte dei Conti. Il mandato della Orlandi scade il 12 giugno, mentre l’incorporazione di Equitalia nelle Entrate scatterà l’1 luglio.

Avvocato tributarista, 48 anni, Ruffini ha lavorato a lungo nello studio romano dell’ex ministro Augusto Fantozzi ed è autore di alcuni libri tra cui L’evasione spiegata ad un evasore, con la prefazione di Vincenzo Visco. A giugno del 2015 è stato nominato ad di Equitalia. Ha avviato la riforma del gruppo, riducendo da tre a una sola le società: primo passo per la chiusura definitiva sancita nell’autunno scorso con il decreto fiscale collegato alla manovra.

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