“Think different, pay in Italy”. È questo il titolo della campagna contro l’elusione fiscale delle multinazionali dell’economia digitale lanciata da Sinistra Italiana, Possibile e Oxfam Italia ieri pomeriggio, di fronte all’Apple Store di Torino. “Nel 2014 in Italia la Apple ha versato al fisco italiano solamente 4 milioni di euro a fronte di entrate per oltre un miliardo” denuncia Marco Grimaldi, consigliere regionale di Sel che insieme al segretario di SI Nicola Fratoianni, all’eurodeputata di Possibile Elly Schein e a Misha Maslennikov di Oxfam Italia. “Chiediamo che i redditi di impresa delle multinazionali del digitale siano tassati nei Paesi in cui vengono generati – si legge nell’appello – attraverso una “web tax” o “digital tax”, che farebbe recuperare all’Italia fra i 2 e i 3 miliardi di euro”. Richiesta che si accompagna alla domanda di maggiore trasparenza nella rendicontazione delle tasse pagate dalla multinazionali nei diversi paesi dell’UE e alla richiesta di sanzioni maggiori e più efficaci contro i paradisi fiscali europei e contro le imprese che vi si sono stabilite.

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