I pm Stefano Civardi, Mauro Clerici e Giordano Baggio hanno chiuso le indagini sull’istituto bancario Monte dei Paschi di Siena, indagato in base alla legge sulla responsabilità amministrativa degli enti nel nuovo filone, trasmesso da Siena la scorsa estate, che riguarda la contabilizzazione a saldi aperti dei derivati Santorini e Alexandria e che ha già portato alla richiesta di processo per Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, ex presidente ed ex ad di Mps, e di Paolo Salvadori, ex presidente del collegio sindacale dell’istituto, accusati di falso in bilancio e aggiotaggio.

Per la posizione dell’istituto la Procura aveva disposto l’archiviazione, ma il sostituto pg Felice Isnardi ha deciso, come consente la legge, di disporre nuovi accertamenti. Gli inquirenti, poi, hanno revocato l’archiviazione e hanno chiuso l’inchiesta a carico della banca in vista della richiesta di processo. Per Profumo, Viola e Salvadori – era stata chiesta l’archiviazione ma il gip ha disposto l’imputazione coatta – l’udienza preliminare è fissata per il 5 luglio.

Articolo Precedente

Consip, procura di Roma chiede il giudizio immediato per Romeo e Gasparri: “100 mila euro per avere informazioni su gare”

next
Articolo Successivo

Pistoia, arrestato il sindaco Pd di Pescia: “Ha speso oltre mezzo milione dei Comuni montani per cellulari e benzina”

next