La notizia del sequestro di polizze vita per un milione a Gianfranco Fini, considerato dagli inquirenti l’ideatore dell’acquisto della casa di Montecarlo, provoca reazioni anche senza freni da parte di chi ha condiviso con lo storico segretario di Alleanza Nazionale un percorso, fino alla rottura con Berlusconi e con tutti i “colonnelli”. Su tutti l’ex presidente della Regione Lazio Francesco Storace, che su facebook scrive: “Se l’induzione al suicidio non fosse reato, suggerirei a Fini di spararsi. Diceva di essere un coglione. Forse qualcosa di peggio”. Il riferimento di quest’ultima frase è all’intervista concessa dall’ex presidente della Camera a Marco Lillo, nella quale, appunto, “sono stato un coglione. Corrotto mai” (audio).

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