La prima Opel ad essere commercializzata sotto le insegne di PSA, il gruppo francese che ha recentemente rilevato il marchio tedesco da GM, sarà la sport utility compatta Crossland X. E non poteva essere altrimenti vista la smania del mercato per le suv, di qualsiasi formato esse siano. La vettura è lunga 421 cm, appena sette in meno della Mokka X, ed è costruita sulla stessa piattaforma della Peugeot 2008 (PSA e Opel già collaboravano prima di diventare “parenti”).

Con la transalpina, la Crossland X condivide anche tecnologia e motori: questi ultimi prevedono un benzina 3 cilindri in versione aspirata e turbo, con potenze da 81 a 130 Cv, e turbodiesel 1.6 da 100 e 120 Cv, tutti rigorosamente a trazione anteriore. Lo stile dell’auto invece è squisitamente Made in Germany e riprende gli ultimi concetti stilistici visti su Mokka X e Opel Astra.

Al centro della plancia è presente il sistema infotelematico con monitor da 8” compatibile con smartphone, dotato di hotspot Wi-fi 4G ed espandibile con i servizi “OnStar”: quest’ultimo è collegato h24 a una centrale che fornisce informazioni sui punti di interesse e può allertare i soccorsi in casi di emergenza; il primo anno di abbonamento è gratuito, poi si paga un canone. Da sottolineare anche la presenza del divanetto posteriore scorrevole di 150 mm (optional), che permette di dare più spazio a persone o bagagli: la capacità del vano di carico oscilla fra 410 a 520 dm3.

Sul fronte sicurezza sono invece presenti l’head up display, la frenata automatica d’emergenza, il controllo degli angoli bui e il rilevatore di stanchezza. Equipaggiamenti ulteriormente arricchiti da fari a Led, retrocamera e sistema di parcheggio automatico. I prezzi per la Crossland X partono da 16.950 euro per arrivare ai 23.450 della diesel da 120 cavalli: tuttavia al lancio è disponibile la 1.2 aspirata in allestimento Advance a 14.900 euro.

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