Sesso & Volentieri

Gymder, arriva la app per gli “spornosessuali”

E' la principale app per il social fitness”, spiegano gli inventori tedeschi sottolineando che “ognuno può trovare il partner di allenamento reciprocamente interessato e più vicino proprio quando ne ha bisogno”. Ma online Gymder è già infatti stata ribattezzata come una app “creepy”, ovvero un po’ losca, proprio perché sembra che il fine sia ben altro rispetto all’allenamento con condivisione in coppia di sforzi e sudore

di Davide Turrini

Due pettorali e un aperitivo, un po’ di panca ma anche un po’ di camera da letto. Da oggi gli amanti della palestra e della forma fisica avranno un motivo in più per condividere bilancieri e cyclette. Si chiama Gymder, ed è la nuova app gratuita per gli smartphone che permette agli amanti del fitness di incontrarsi e … allenarsi insieme. “Never train alone again” dice lo slogan che pubblicizza questa applicazione che richiama chiaramente una app più esplicita in materia di incontri come Tinder.

“Gymder è la principale app per il social fitness”, spiegano gli inventori tedeschi sottolineando che “ognuno può trovare il partner di allenamento reciprocamente interessato e più vicino proprio quando ne ha bisogno”. La società programmatrice che ha sede a Monaco di Baviera sostiene di aver inventato Gymder per dare la possibilità di rintracciare nell’immediato “amici nelle vicinanze che sono interessati ad allenarsi insieme a te”. Pratica alquanto curiosa che può avere una spiegazione nel video di presentazione della app che si trova online. Nel susseguirsi di sequenze di body builder, boxeur, persone che fanno jogging o aerobica, si nota che sono tutte coppie: uomo/donna (lui che le regge le gambe mentre fa le flessioni e viceversa); uomo/uomo (soprattutto sul ring dove volando ganci); donna/donna (ahinoi solo in una risatina condivisa in tenuta da corsetta). Ma il vero passaggio all’uso di Gymder arriva quando iniziano i selfie, di singoli o di coppie, che si autoritraggono con sullo sfondo pile di pesi e attrezzistica o tapis roulant.

L’obiettivo sembra quindi quello di far acquisire ulteriore consapevolezza alla comunità di fanatici del fitness con un debole per l’accoppiamento solo tra di loro. Una tendenza che molte testate anglosassoni hanno sottolineato nel coniare un neologismo come “spornosexual”, cioè coloro che amano lo sport tanto quanto il porno. Online Gymder è già infatti stata ribattezzata come una app “creepy”, ovvero un po’ losca, proprio perché sembra che il fine sia ben altro rispetto all’allenamento con condivisione in coppia di sforzi e sudore. Sul sito web Gizmodo la app è stata testata, ed è stato rilevato che l’accesso dell’utente avviene solo con la condivisione di tutte le proprie foto in memoria. Senza questa “concessione” l’utente non viene sostanzialmente localizzato. Inoltre dopo avere condiviso l’allenamento in palestra Gymder consente agli utenti anche di scambiarsi messaggi per il proseguimento della giornata/serata anche lontano dai maleodoranti spogliatoi. Insomma, una “dating app” come un’altra, anche se con la particolare ossessione per gli addominali tartarugati e i bicipiti ben torniti.

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