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Eurovision Song Contest 2017, gli animalisti a Gabbani: “Eviti di presentarsi con la scimmia. Di idioti che usano gli animali per fare spettacolo è già pieno”

"Abbiamo ancora davanti agli occhi le scimmie torturate dai vivisettori, quelle costrette in mezzo mondo a esibirsi in costumi indecenti o come avviene nei paesi dell’oriente incatenati e costrette a esibirsi con folli copricapi", ha detto Lorenzo Croce presidente di Aidaa

di F. Q.

Francesco Gabbani è tra i favoriti per la vittoria dell’Eurovision Song Contest 2017 (per i bookmaker è stato a lungo in testa, sorpassato solo nelle ultime ore dal delicato portoghese) ma proprio a poche ore dalla finale, l’Aidaa lo invita a rivedere la coreografia della propria esibizione. Occidentali’s Karma, brano vincitore all’ultimo festival di Sanremo e presentato all’Eurovision, prevede infatti la presenza in scena dell’ormai famosa “scimmia che balla”: “Speriamo che il signor Francesco Gabbani stasera eviti di presentarsi alla puntata del festival europeo della canzone con la finta scimmia. Di idioti che usano gli animali per fare spettacolo e che li irridono ce ne sono già troppi per aggiungercene un altro e per giunta in eurovisione”, si legge in una nota dell’Associazione italiana difesa animali e ambiente. “Abbiamo ancora davanti agli occhi le scimmie torturate dai vivisettori, quelle costrette in mezzo mondo a esibirsi in costumi indecenti o come avviene nei paesi dell’oriente incatenati e costrette a esibirsi con folli copricapi. Se Francesco Gabbani tiene alle scimmie ed in generale agli animali, stasera si esibisca senza il suo partner travestito da scimmia – dice Lorenzo Croce presidente di Aidaa – e lanci un messaggio pubblico a tutta l’Europa contro lo sfruttamento degli animali sia nello spettacolo che nella vivisezione”.

 

 

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