Il candidato presidente del Consiglio scelto in rete e presentato all’edizione di Italia 5 stelle dell’autunno prossimo; squadra di governo e liste selezionate dagli iscritti online, che voteranno anche il programma M5s per le prossime elezioni. E’ Davide Casaleggio, figlio del cofondatore del Movimento Gianroberto, a ribadire le scadenze politiche per i grillini. In una lettera inviata al Corriere della Sera, ha prima presentato l’evento “SUM Capire Il Futuro”, in programma sabato 8 aprile per lanciare l’associazione in memoria del padre scomparso un anno fa, e poi ha chiuso con alcune considerazioni sul Movimento e sul suo ruolo sulla scena italiana. “La vecchia partitocrazia è come Blockbuster, noi siamo come Netflix“, ha scritto facendo un paragone tra lo storico servizio per noleggiare i film (fallito nel 2013) e la piattaforma per vedere programmi in streaming a pagamento. Davide Casaleggio ha quindi confermato quello che era stato annunciato dal padre negli ultimi discorsi pubblici: “Il Movimento 5 stelle presenterà la sua squadra di governo prima del voto, che ci auguriamo sia fissato il prima possibile. Su Rousseau i nostri iscritti voteranno i candidati al Parlamento che finiranno nelle liste e anche il candidato premier, che contiamo di poter presentare ufficialmente, assieme al programma completo, alla prossima edizione di Italia 5 Stelle che si terrà questo autunno”.

L’imprenditore nella lunga lettera al quotidiano ha voluto innanzitutto illustrare temi e dibattiti organizzati per sabato 8 aprile. “Il tema che affronteremo con i nostri ospiti è quello del futuro”, si legge. “Capire il futuro serve per inventare il futuro che vogliamo”. Tra gli ospiti attesi per l’evento ci saranno: l’ad di Google Italia Fabio Vaccarono, il direttore di Ispi Paolo Magri, l’astronauta Paolo Nespoli, Gianluigi Nuzzi, Enrico Mentana, Domenico De Masi, Franco Bechis, Luca De Biase, Marco Travaglio e, “in platea”, Beppe Grillo. La giornata è pensata per discutere di vari temi che vanno dal lavoro allo sviluppo delle nuove tecnologie. “La velocità”, si legge, “con cui si sta evolvendo la tecnologia è impressionante: il problema per la società è proprio questo. Non abbiamo mai dovuto affrontare uno stravolgimento cosi repentino e massiccio. Lo shock più forte sarà nel mondo del lavoro. Avremo milioni di disoccupati in tutto il mondo perché ci saranno software e robot intelligenti molto più efficienti”. Per Casaleggio questa è innanzitutto una nuova opportunità: “Questo scenario non deve spaventarci, anzi: la sfida è trarne il meglio. Il prossimo decennio può riservarci un’altra drammatica crisi o una straordinaria opportunità in cui potremmo affrancarci dall’esigenza del lavoro per vivere”.

La lettera si chiude con un’analisi politica dello stato di salute del Movimento. Davide Casaleggio è presidente, come specifica lui “a titolo gratuito”, dell’associazione Rousseau che “si occupa di sviluppare gli strumenti di democrazia diretta online del Movimento 5 Stelle, in particolare il Sistema Operativo Rousseau“. “Tramite questo, da alcuni mesi, stiamo discutendo e votando in rete il programma di governo”, scrive. “Abbiamo concluso le votazioni sul programma Energia e ora stiamo terminando la discussione sul programma Esteri. Il Movimento 5 Stelle è attualmente l’unica forza politica italiana che si preoccupa di programmare l’attività di governo che proporrà agli elettori alle prossime politiche ed è l’unica forza politica al mondo a farlo in modo partecipato in rete, consentendo a ogni singolo iscritto di contare e dire la sua”. Secondo Casaleggio è questa partecipazione a garantire al M5s la crescita nei sondaggi: “Molti commentatori si sorprendono del fatto che ormai, nei sondaggi, il Movimento 5 Stelle goda della fiducia di un terzo degli elettori, in particolare dei giovani dove arriva circa al 50% e se anche i sedicenni avessero diritto di voto, come penso sarebbe giusto, la percentuale sarebbe ancora più alta. Forse dovrebbero soffermarsi a capire come funziona il nostro sistema e come funziona quello dei partiti, che ormai non sta più in piedi neppure economicamente. Garantiamo un servizio migliore e siamo più efficienti nel portare le istanze dei cittadini dentro le istituzioni, sia dove siamo opposizione, ma soprattutto dove governiamo”. Questo, dice Casaleggio, è “anche un onere”, che si può affrontare solo se si pensa al futuro. Quindi la conclusione dedicata al tema preferito del padre, il futuro: “C’è chi teme il futuro perché non sa cosa gli riserva. È una reazione comprensibile. Come per ogni paura l’unico modo per sconfiggerla è la conoscenza. Capiamo il futuro e affrontiamolo. Sarà una sfida entusiasmante”.

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