Molto di recente, Bugatti ha presentato uno yacht di lusso costruito in collaborazione con gli armatori monegaschi della Palmer Johnson. Ma prima di questo, nel 2013 per l’esattezza, la Casa automobilistica ha collaborato con il prestigioso produttore di pipe Desvall per creare un narghilè del valore di 100mila dollari. Non si tratta di un errore di battitura: il Bugatti by Desvall è realizzato a mano in Svezia e dispone di un telaio in titanio puro avvolto in involucro esterno in fibra di carbonio in edizione speciale, corredato di dettagli in pelle cuciti a mano. La produzione è limitata a sole 150 unità e si si può restare sorpresi dal saperle già ampiamente esaurite.
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Il narghilè Bugatti - 9/11
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Mini Aceman, la piccola elettrica creativa. All’inizio prodotta in Cina, poi anche a Oxford
- 09:45 - 25 aprile: Centinaio, 'pensiero a chi vive ancora sotto minaccia armi'
Roma,25 apr. (Adnkronos) - “Viva l’Italia libera, viva tutta l’Italia antifascista. Da essa è nata la nostra Costituzione, attraverso la saggezza dei Padri costituenti, che hanno saputo mettere insieme idee diverse per dare una forma comune alla nuova democrazia. Grazie al loro lavoro, abbiamo avuto e abbiamo ancora gli anticorpi per respingere le ideologie autoritarie che inneggiano alla violenza, dal comunismo al fascismo, dal fondamentalismo religioso all’antisemitismo”. Lo scrive sui social il senatore della Lega e vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio in occasione dell’anniversario della Liberazione.
“Il mio pensiero -aggiunge- va a quei popoli che tuttora vivono sotto la minaccia delle armi. Al popolo ebraico, che è ancora costretto a difendere l’esistenza dello Stato di Israele. Al popolo palestinese, che merita un futuro libero dal controllo di Hamas. Al popolo ucraino, per il quale abbiamo il dovere di trovare presto una soluzione pacifica al conflitto provocato dalla Russia. Al popolo di Taiwan, che desidera mantenere la propria autonomia e la propria libertà”.
- 09:41 - 25 aprile: Picierno, 'fascismo non è nostalgia ma ne esiste uno nuovo'
Roma, 25 apr. (Adnkronos) - "Il fascismo oggi non è solamente la nostalgia per Benito Mussolini e il ventennio, esiste un nuovo fascismo che fa della discriminazione etnica, sessuale e religiosa il suo nuovo credo, che vede nelle oligarchie, nel disprezzo dello Stato di diritto la frontiera per una stretta autoritaria. Essere antifascisti oggi significa essere dalla parte della libertà, dei diritti e dell’Europa. Buon 25 aprile a tutte e tutti noi che siamo liberi, forti e antifascisti". Lo scrive, sui social, Pina Picierno, del Pd, vicepresidente del Parlamento europeo.
- 09:40 - 25 aprile: Casellati, 'ricordiamo partigiani che hanno combattuto per Paese migliore'
Roma, 25 apr. (Adnkronos) - "Il 25aprile è la Festa della Liberazione ma anche del coraggio con cui l’Italia ha lottato per affrancarsi dall’oppressione del nazifascismo. È il giorno in cui ricordiamo e onoriamo la memoria di tutti coloro che, come mio padre, hanno scritto le pagine eroiche della Resistenza combattendo, da partigiani, per costruire un Paese migliore, fondato sui principi che oggi racchiude la nostra Costituzione: libertà, pace e democrazia". Lo scrive sui social il ministro per le Riforme, Elisabetta Casellati.
"Il 25 Aprile -aggiunge- non è una ricorrenza di parte ma di tutti. Deve unire e mai dividere perché è la data simbolo di un’Italia finalmente libera che, lasciandosi alle spalle orrori, conflitti e macerie, si è rialzata e si è fatta Nazione, diventando il grande Paese che oggi conosciamo".
- 09:24 - 25 aprile, manifestazioni in tutta Italia: tensioni al corteo a Roma
(Adnkronos) - Tensione tra grida, insulti e petardi a piazza di porta San Paolo a Roma dove sono in corso due manifestazioni contemporaneamente in occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione. Da un lato i manifestanti pro Palestina, circa 300 persone tra movimento degli studenti palestinesi, antagonisti e collettivi universitari, dall'altro rappresentanti della Brigata ebraica e della comunità ebraica. I due schieramenti sono separati dai blindati della polizia e dagli agenti in tenuta anti sommossa.
Un manifestante del gruppo della Brigata ebraica ha tentato di forzare il cordone della polizia per raggiungere il presidio pro Palestina ma è stato bloccato dalle forze dell'ordine. Negli stessi istanti dalle fila della Brigata ebraica sono stati lanciati alcuni sassi verso il gruppo di cronisti presenti.
"Fuori i genocidi dalla storia, con la resistenza sempre", è lo slogan sullo striscione esposto dai manifestanti pro Palestina in piazza. "Non tolleriamo che in questa giornata vengano sventolati i simboli di uno Stato oppressore", gridano i manifestanti. A poche decine di metri sotto le lapidi dei caduti per la resistenza la Brigata ebraica che grida "Israel, Israel", cantando l'inno d'Italia.
Sono oltre 600 gli operatori delle forze dell'ordine, tra polizia, carabinieri e guardia di finanza in campo oggi a Roma per la gestione dell'ordine pubblico oggi nella Capitale che già da ieri si è blindata facendo scattare controlli e le bonifiche nella zona di Porta San Paolo. Qui la comunità ebraica depone una corona d'alloro e alcuni movimenti di sinistra, tra cui gli antagonisti, il movimento studenti palestinesi e i collettivi universitari si sono dati appuntamento per una manifestazione dal titolo 'Antifascismo e antisionismo'. E su questa concomitanza sarà massima l'attenzione delle forze dell'ordine.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella deporrà una corona d’alloro all’Altare della Patria a Roma. Il capo dello Stato si recherà poi a Civitella Val di Chiana (Arezzo) per la Cerimonia di commemorazione nei luoghi dell’Eccidio nazifascista del 29 giugno del 1944.
Come ogni anno è inoltre previsto il corteo dell'Anpi provinciale di Roma, che parte alle 9 da Largo Benedetto Bompiani e arriverà in piazzale Ostiense: dovrebbero partecipare circa 2mila persone. Prenderanno la parola, dal palco di Porta San Paolo, un rappresentante del Comune, Roberto Salis, e la presidente dell'Anpi provinciale Marina Pierlorenzi.
Sono centinaia le manifestazioni èpreviste per oggi in tutta Italia. A Milano interverranno, tra gli altri, coordinati dal presidente dell'Anpi provinciale Primo Minelli, il presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo, Pif, il sindaco Giuseppe Sala. Parteciperà lo scrittore Antonio Scurati. Nel capoluogo lombardo parteciperà a una manifestazione anche il vicepremier Matteo Salvini , si è appreso dalla comunicazione del leader della Lega, la quale non ha aggiunto ulteriori dettagli. Anche la segretaria Pd, Elly Schlein, parteciperà al corteo di Milano organizzato dall'Anpi per la festa della Liberazione.
Qualche momento di tensione alla partenza della fiaccolata per il 25 aprile si è verificata ieri sera a Torino. Prima ancora che il corteo iniziasse a sfilare, militanti dei centri sociali e del fronte della gioventù comunista hanno protestato contro l’arrivo in piazza Arbarello di esponenti dell’associazione radicale Adelaide Aglietta che si sono presentati con bandiere dell’Ucraina, dell’Iran e della Ue. Tra loro anche un cartello della brigata ebraica con la stella di David. Sono partiti cori ‘fuori la Nato dal corteo’ e ‘il 25 aprile non è una ricorrenza ora e sempre resistenza’ mentre alcuni esponenti dei centri sociali hanno strappato alcune bandiere ucraine. Sono volati spintoni e pugni. A riportare la calma personale della Digos.
Sulle note dell’Inno alla Gioia e dell’Inno d’Italia si è conclusa in piazza Castello a Torino la manifestazione. Quando le autorità hanno lasciato il palco, i componenti dello spezzone dei centri sociali che durante gli interventi avevano accesso fumogeni, scandito slogan a sostegno della causa palestinese e contro le forze dell’ordine e chiesto ripetutamente di poter intervenire, hanno aperto le transenne poste a protezione del palco e sono saliti srotolando striscioni contro la guerra e per la libertà della Palestina. La manifestazione si è chiusa senza ulteriori tensioni.
- 09:13 - 25 aprile: Mattarella rende omaggio ad Altare della Patria, poi a Civitella in Val di Chiana
Roma, 25 apr. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dai presidenti del Senato, Ignazio La Russa, della Camera, Lorenzo Fontana, del Consiglio, Giorgia Meloni, della Corte costituzionale, Augusto Barbera, dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, e dalle alte cariche militari, ha reso omaggio all'Altare della Patria, deponendo una corona di alloro sulla tomba del Milite ignoto, in occasione della Festa della Liberazione.
Il Capo dello Stato, che non rinunciò all'omaggio al Vittoriano neanche durante il lockdown, quando si recò da solo a piazza Venezia, si sposterà ora a Civitella in Val di Chiana, in Toscana, scelta quest'anno per la celebrazione del 25 aprile, dove nel 1944 i nazisti trucidarono 244 persone. La giornata si concluderà nel pomeriggio al Quirinale con l'udienza ai rappresentanti delle Associazioni d'Arma.
- 08:57 - Ue: Tajani, 'Ppe non Macron indicherà presidente Commissione e non sarà Draghi'
Roma, 25 apr. (Adnkronos) - Il candidato alla presidenza della Commissione Ue "sarà indicato non da Macron o dagli altri, ma dai Popolari. A meno che il Ppe non rinunci a questa scelta. Draghi non mi pare sia iscritto al Partito popolare europeo. E il Ppe, se il voto di giugno confermerà i sondaggi, non rinuncerà mai a indicare un suo candidato alla presidenza della Commissione. Quindi i Popolari non indicheranno mai Draghi". Lo dice a 'La Repubblica' il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani.
"Dovete studiare i trattati, che recitano: 'Il Consiglio Ue, tenendo conto dei risultati delle elezioni del Parlamento Ue, propone il candidato'. Se all’esito delle elezioni il Ppe arriverà primo indicherà un proprio nome. Perché -si chiede Tajani- il Ppe dovrebbe indicare Draghi? Cosa può dare politicamente in cambio al Ppe?".
- 08:48 - 25 aprile: Sangiuliano, 'è memoria di tutti italiani, in Resistenza comunisti minoranza'
Roma, 25 apr. (Adnkronos) - Il 25 aprile "è la festa della Liberazione da una dittatura, dal nazifascismo. Un evento che deve appartenere alla memoria di tutti gli italiani. Vi contribuì la Resistenza a cui parteciparono donne e uomini di diverso orientamento politico: i Repubblicani con le Brigate Mazzini, i socialisti con le Brigate Matteotti, i liberali, i monarchici, i cattolici con le formazioni Fiamme Verdi e le Brigate Ebraiche. Ci fu anche una minoranza comunista che poi ha provato a egemonizzare l’intera Resistenza. Io sostengo che la Liberazione è frutto del sacrificio dei tanti giovani americani, inglesi, polacchi e francesi morti nella campagna d’Italia. In Europa, la lotta al nazifascismo la fecero due uomini di destra, il conservatore Winston Churchill e il generale Charles De Gaulle". Lo dice il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intervistato da 'La Repubblica'.
"Il 19 settembre 2019, il Parlamento europeo -ricorda l'esponente del Governo- approvò una risoluzione con 535 voti a favore nella quale si enuncia, a chiare lettere, una netta condanna tanto del nazismo quanto del comunismo. Dunque, l’Europa nasce come risposta alle due barbarie. L’antifascismo è sicuramente un valore, l’ho detto più volte. Ma lo è allo stesso modo anche l’anticomunismo. Non mi venite a dire che in Italia non c’è stata una dittatura comunista. Il Pci fu guidato da Palmiro Togliatti che fu uno dei principali esponenti del Comintern appena sotto Stalin. L’Italia non ha avuto una dittatura comunista ma ha avuto un partito comunista profondamente stalinista. Solo alla metà degli anni Settanta, a fatica, Enrico Berlinguer (a cui va dato merito) iniziò a prendere le distanze da Mosca".