PROPRIETA’ DELLO STADIO
Delibera Marino – Come noto, l’impianto non sarà di proprietà dell’As Roma Spa, ma di una società chiamata Stadio Tdv Spa, partecipata As Roma SPV LLC – con sede nel Delaware (Usa), partecipata da James Pallotta, Michael Ruane, Thomas Dibenedetto e Richard d’Amore – e dall’Eurnova Spa di Luca Parnasi. L’ “utilizzo” – quindi non la “gestione” – dell’impianto, tuttavia, è concesso “in modo prevalente per la durata di anni 30 alla AS Roma S.p.A.” seppur “opponibile a terzi in caso di vendita”. Si precisa che “l’impianto sportivo dovrà essere sine die vincolato a tale destinazione, garantendo la strumentalità” e che “i suddetti accordi e impegni dovranno essere formalizzati prima della stipula della convenzione urbanistica che ne dovrà dare atto”. Una nota del 2014 di Mark Pannes, Ceo della Stadio Tdv, ha precisato ulteriormente che vi sarà “il riconoscimento di un diritto di prelazione in favore della Società sportiva in caso di trasferimento dello Stadio e la partecipazione della As Roma S.p.A. agli utili generati dall’impianto”.

Bozza accordo Raggi – L’argomento non è stato ufficialmente trattato, ma è possibile che si chieda a James Pallotta e ai suoi di fornire maggiori rassicurazioni alla società sportiva e ai tifosi giallorossi circa il futuro dell’impianto e, magari, di aumentare ulteriormente il periodo di tempo di “utilizzo prevalente”.

I nuovi Re di Roma

di Il Fatto Quotidiano 6.50€ Acquista
Articolo Precedente

Catanzaro, treno investe tre tredicenni: uno è morto, illesi gli altri due. “Si stavano facendo un selfie”

next
Articolo Successivo

Lo sciatore viene travolto dalla valanga. La sua sport cam riprende tutto

next