Due maxi sequestri per un totale di circa nove milioni di euro sono stati eseguiti questa mattina dai carabinieri e dalla guardia di finanza di Genova nei confronti di 13 gruppi familiari di etnia sinti, residenti nel campo nomadi di Bolzaneto. I militari hanno messo i sigilli a ville, appartamenti, conti correnti, auto e camper, e quote societarie. Secondo quanto si apprende, tra gli immobili sequestrati anche due ville in Sardegna e una in Svizzera. Il patrimonio, secondo gli inquirenti coordinati dal pm Federico Manotti, sarebbe frutto di furti in appartamenti e altre attività illecite. L’inchiesta è partita dalle dichiarazioni dei redditi presentate dai singoli, troppo basse rispetto al reale tenore di vita

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