Al terzo posto il megalomane James Cameron. Sì, certo, d’accordo, Titanic nel 1998 vinse dieci Oscar, tra cui quello come Miglior Film, e fu un vero successo di pubblico e di critica. Ma forse in pochi ricorderanno che sbaragliato il campo da avversari nulli come Peter Cattaneo e Curtis Hanson, Cameron viene proclamato vincitore dell’Oscar come miglior regista e sale sul palco con una foga da invasato a tratti imbarazzante. L’apice quando alla fine del suo “speech” urla come il suo Leo DiCaprio sulla prua del nefasto Titanic “I’m the king of the world”. A cui segue un ululato da coyote.
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