Presidio davanti a Montecitorio della Rete dei 65 movimenti per il sostegno, che questo pomeriggio ha manifestato davanti alla Camera per chiedere il ritiro delle nuove norme sull’inclusione scolastica. “La legge delega sul sostegno è un esercizio lessicale vuoto  – denuncia ai microfoni del Fattoquotidiano.it  Antonio Nocchetti, presidente della Onlus “Tutti a scuola” – è solo fuffa. L’anno prossimo con 4mila disabili in più ci saranno classi più affollate e insegnanti sempre meno specializzati. Una legge delega – continua – che poteva essere benissimo scritta da un semianalfabeta insensibile ai problemi dei disabili. Che l’abbia partorita un Parlamento dopo 3 anni di lavoro è una vergogna per le famiglie dei disabili italiane”. Secondo Nocchetti, servirebbero “risorse accessorie e almeno un miliardo di euro“, senza”è impossibile fare buona scuola per i disabili”.  Presenti in piazza decine di famiglie, alcune accompagnate dai propri figli. “Si va a tagliare sempre i punti più deboli, le famiglie si trovano da sole senza istituzioni. Al Governo e al ministro dell’Istruzione chiedo di venire nelle scuole, per vedere che i nostri figli non sono bambini di serie B“.

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