Le buche. Ovvero l’incubo per chi si muove su due e quattro ruote, visto che un terzo degli incidenti che avvengono ogni anno in Europa sono dovuti a sconnessioni del fondo stradale. Quando poi ci si mettono anche le gelate, con ghiaccio e neve, sono dolori. Si può fare qualcosa per risolvere il problema, senza aspettare che ci pensino (come dovrebbero) le amministrazioni locali? La domanda se la sono posta in Ford, i cui ingegneri sono all’opera per redigere una mappa virtuale di segnalazione delle buche basata sul crowd-sourcing tra utenti della strada, in grado di mostrare in tempo reale su un monitor di bordo le condizioni del fondo stradale, analizzandone il deterioramento e le buche presenti, suggerendo nondimeno percorsi alternativi e dividendo le informazioni con gli altri utenti della strada. Tutto ciò è reso possibile dalla presenza di sensori, telecamere e modem integrati di bordo: sistemi che verranno messi alla prova con diversi test su strada che si svolgeranno per tutto il 2017.

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