Flash mob di Legambiente davanti all’ex ippodromo di Tor di Valle contro il progetto dello stadio della Roma. “Sarà il più grande diluvio di cemento su Roma per i prossimi anni ma anche dei decenni passati”, ha detto Roberto Sacchi, presidente di Legambiente Lazio. Lo stadio, il business center e il convivium, come viene chiamata la zona di ristoranti e negozi, “svilupperebbero 1.196.800 metri cubi di cemento, diluvio assolutamente fuori dalle regole del piano regolatore -ha aggiunto Sacchi-. Era previsto l’allungamento della metropolitana, il potenziamento della Roma-Lido, ma ora non si prevede più niente di tutto questo”.

Articolo Precedente

Roma, la preside “anti-gender” del Flaminio colpisce ancora: annuncia e poi ritira il “Gran Ballo in Epoca Fascista”

next
Articolo Successivo

Milano, le fatiche di Microsoft sui redditi nascosti dell’assessora-manager: “Cocco? Bravissima professionista”

next