INCARNATE di Brad Peyton. Con Carice van Houten, Aaron Eckhart, Catalina Sandino Moreno. (Usa, 2016). Durata : 91’. Voto 2,5/5 (DT)

Seth è un esorcista senza tonaca e acqua santa, ma in carrozzella, coi capelli da hippy e con due assistenti modello Ghostbusters. Ingaggiato da un’emissaria del Vaticano che gli offre una valigetta zeppa di dollari, l’uomo dovrà intervenire sul difficile caso di Cameron, un bimbo posseduto da Maggie lo spirito maligno che ha ucciso sua moglie e sua figlia. La particolarità di Seth non è però quella di “espellere” dal corpo i diavoli con l’imposizione del crocifisso, ma di entrare nella mente dei posseduti, raggiungerli in una dimensione parallela, convincerli che stanno vivendo una realtà ingannevole costruita dagli spiriti maligni e riportarli alla normalità. Nulla di troppo nuovo sul fronte degli esorcismi, se non per lo spunto dell’esorcista scienziato capace anche di dare sganassoni. La grana dell’immagine sembra un Vhs d’annata, il contrasto cromatico tende a tonalità calde e scure, mentre effettistica e trucco non sembrano essere gli aspetti più calcati dell’opera che invece è tutta piegata sulla trovata di scrittura con gli inserti virtuali/onirici modello Inception o Nightmare. Spesso per gli horror lo spettatore chiede: fa paura? La risposta è: insomma. Ed è forse colpa della coppia d’oro di The Conjuring che recentemente ci ha abituato troppo bene. Solluchero per il terzetto di sexy attrici: la compunta van Houten in versione mora, la Sandino Moreno cattolica sinistra in tailleur, e la giovane Emily Jackson con bretelle e guantini alla Cercasi Susan.