Ancora tensione, ancora cariche e lacrimogeni contro alcuni facchini in sciopero davanti alla Global carni di Spilamberto, azienda leader nel settore delle carni del modenese, per il licenziamento di 55 persone. Polizia e Carabinieri in assetto antisommossa hanno sgomberato il sit-in che era in corso da questa mattina, facendo allontanare il gruppo di operai seduto davanti ai cancelli dell’azienda. La protesta dei lavoratori, quasi tutti stranieri assunti da cooperative esterne come facchini per disossare prosciutti, va avanti dal 10 novembre. Alcuni mesi fa, infatti, la Global non ha rinnovato l’appalto con la coop e una cinquantina di persone si è ritrovata a casa senza lavoro. La vicenda si è complicata ulteriormente quando a fine gennaio è stato arrestato Aldo Milani, coordinatore nazionale dei Si Cobas (il sindacato che si sta occupando della vertenza) accusato, insieme a un’altra persona, di aver cercato di estorcere soldi dai titolari della Global carni, in cambio di uno stop alle mobilitazioni. Il 28 gennaio il gip ha scarcerato Milani, imponendo per lui l’obbligo di dimora. Secondo i Si Cobas si è trattato di “una trappola per incastrare Milani” e per questo sabato scorso è stato organizzato un corteo per le vie di Modena, terminato con il blocco temporaneo dei binari della stazione.

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