L’Olanda torna “alla cara vecchia carta” e ai voti contati a mano. In vista delle elezioni politiche del prossimo 15 marzo, nei Paesi Bassi verrà abbandonato il sistema informatico utilizzato negli ultimi otto anni perché è troppo alto il rischio di cyber-attacchi russi. I media olandesi riportano le parole del ministro degli Interni Ronald Plasterk, che chiarisce come “non ci deve essere la minima ombra di dubbio sui risultati”. Non solo, Plasterk specifica: “Ora ci sono indicazioni internazionali che la Russia potrebbe essere interessata al processo elettorale”.

Dopo che l’ombra degli hacker russi si è allungata per mesi sulle elezioni presidenziali americane, ora anche in Olanda si temono quindi possibili interferenze da parte dei servizi di Vladimir PutinSia l’ex presidente Barack Obama che la candidata democratica Hillary Clinton hanno puntato più volte il dito contro il Cremlino, accusandolo di aver favorito Donald Trump. A poco più di un mese dalla chiamata alle urne Amsterdam decide di non correre lo stesso rischio e annuncia: “Dobbiamo tornare alla cara vecchia carta”.

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