Bagarre a La Zanzara (Radio24) sul “Muslim Ban” di Donald Trump. Protagonisti dello scontro: il leader della Lega, Matteo Salvini, e uno dei conduttori, David Parenzo. Ad aprire le cateratte della polemica sono le parole di Salvini a difesa degli “agricoltori italiani strozzinati” e della politica del neo-presidente degli Usa: “Ai Parenzo di turno sfugge il fatto che quello che Trump sta facendo ora, e fa bene a farlo, lo aveva promesso in campagna elettorale. Le elezioni sono quel piccolo particolare, che alla sinistra sfugge, che permette alla gente di scegliere. Se vuoi entrare a casa mia, bussi e chiedi il permesso. Se lo ritengo, ti faccio entrare, altrimenti no. Questo succede anche a casa Parenzo”. E aggiunge, parlando di sé in terza persona: “Io ovviamente mi propongo per andare al governo. Sull’immigrazione l’idea di Salvini è molto chiara: se faccio il ministro dell’Interno, datemi 6 mesi e poi vedete se non riporto un po’ di ordine in giro per l’Italia. Mi bastano 6 mesi. E durante questi mesi si decide chi entra e chi non entra. Bloccherei sicuramente chi viene da Paesi a rischio“. Alla domanda di Cruciani che gli chiede se gli islamici sono più pericolosi della mafia, il capo del Carroccio risponde: “Attenzione, non metto in concorrenza cattivi con cattivi. Salvini ministro dell’Interno va a cercare di combattere mafia, camorra e ‘ndrangheta come fanno tanti giudici meritori. In questo momento è fuori discussione che quello islamico sia il pericolo pubblico numero uno. La Merkel? Si sottoporrà al giudizio dei tedeschi il prossimo 24 settembre. Penso e spero” – continua – “che vada a casa e cambi mestiere, ha fatto troppi danni ai cittadini europei. Dovrebbe fare lo stesso lavoro che tocca a Napolitano, a Prodi e a tutti i pontificatori sulla pelle degli altri: il nulla aggratis. In Italia, ad esempio, un tizio come il governatore di Bankitalia (Ignazio Visco, ndr) in un Paese normale starebbe già sotto inchiesta, sotto processo o in galera. Il sistema bancario italiano sta esplodendo e questo tizio va in giro a pontificare in tv e a fare convegni? Qualcuno indaghi”. La polemica esplode quando Parenzo ammonisce Cruciani e Salvini di sorvolare sull’attentato alla moschea in Canada: “L’autore è un giovane franco-canadese, sostenitore di Donald Trump e di Marine Le Pen, però voi parlate di pericolo islamico. Ipocriti”

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