Come ogni anno, in Giappone, dal 20 gennaio per 5 giorni consecutivi i pescatori di Taiji intrappolano interi branchi di delfini in una baia per poi ucciderli o catturarli, con l’intento di rivenderli ad acquari e a parchi marini. Una pratica fortemente criticata da numerose associazioni animaliste internazionali a cui il governo giapponese ha già risposto affermando che “si tratta di una forma di pesca tradizionale”. Nel filmato, girato dall’attivista Liz Carter il 22 gennaio scorso a Taiji, una scena straziante dove un delfino femmina si scaglia contro i sub che stanno portando via il suo piccolo, che sarà poi venduto ad un parco a tema

Articolo Precedente

Mamma tigre, papà leone: nello zoo russo nasce il cucciolo di tigrone

next
Articolo Successivo

A Roma è nata una stella. Fa da spalla a un artista di strada: è il gallo Mister Pio: “Chicchirichì”

next