Tre uomini e una donna, tutti italiani, sono stati arrestati dalla polizia in collaborazione con la squadra mobile di Torino e di Imperia perché si fingevano finanzieri per derubare vittime ignare. L’attività investigativa della squadra mobile pisana ha mostrato chiaramente il coinvolgimento di tutti i componenti della banda nell’azione illecita, pur riconoscendo un ruolo preminente al sedicente ‘comandante’ o ‘capitano’. Gli arrestati preparavano meticolosamente l’azione, scegliendo l’obiettivo, assumendo informazioni sulla potenziale vittima oggetto della falsa perquisizione. I quattro arrestati disponevano, anche, di una serie di mezzi necessari per approntare la falsa rappresentazione (palette, verbali, pettorine apparentemente riconducibili alla Guardia di Finanza).

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