Ci sono almeno 28 morti e 43 feriti nell’attacco di oggi a un hotel a Mogadiscio, la capitale della Somalia, attribuito ai fondamentalisti islamici somali al Shabaab. Lo riferiscono fonti di stampa concordanti, secondo le quali un commando di assalitori è anche riuscito a penetrare nell’albergo. Preso di mira è l’hotel Dayah, situato nelle vicinanze della sede del parlamento. Gli assalitori avrebbero fatto detonare le autobombe e sarebbero poi entrati nell’albergo aprendo il fuoco. Gli assalitori sono stati quindi uccisi dalle forze speciali somale. I responsabili di polizia hanno detto che tra i feriti ci sono diversi giornalisti. Secondo il racconto dei sopravvissuti, gli assalitori “buttavano giù le porte delle stanze a calci e, facendo finta di essere squadre di soccorso, dicevano alle persone di uscire per poi ucciderle”. Gli ospiti, terrorizzati, cercavano di nascondersi sotto i letti mentre altri si sarebbero buttati dalle finestre dell’albergo. Tra le vittime anche due capi tribù somali.

 

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