Lavoro, da commercialista a impagliatrice col marito: “La manualità può salvarci!”. Marta Spinelli lavorava per uno studio di commercialista in centro a Milano. La sua vita professionale però non la soddisfaceva. Era attratta dall’antica attività di famiglia, quella che un tempo esercitava sua madre ma soprattutto la nonna: l’impagliatura. Un lavoro così semplice e per alcuni fuori dal tempo, è diventato oggi l’attività imprenditoriale di Marta e di suo marito Eugenio Taddeititolari di Impagliando, un laboratorio artigianale a Meda, in provincia di Monza e Brianza. Secondo Marta ed Eugenio in Italia c’è ancora spazio per il lavoro manuale, eccome. “Chi ha un talento manuale – dice Marta – deve avere la possibilità di esprimerlo”, e forse anche questo sarà un lato sul quale il rilancio imprenditoriale italiano potrà puntarsi. “E’ stato difficile dar vita e far navigare un piccolo laboratorio come questo, ma ce l’abbiamo fatta”. Oggi Impagliando, a 15 anni dalla sua nascita, è una realtà consolidata che oltre che “impagliare vecchie sedie” ha tutta una sua produzione da proporre al mercato.

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