Il 2017 è iniziato bene per Kobo, infatti, l’azienda canadese Rakuten Kobo alla fine di gennaio acquisirà la piattaforma tecnologica Tolino da Deutsche Telekom. L’ecosistema Tolino oggi è fruibile in Italia attraverso Ibs.it e non dovrebbe cambiare nulla anche dopo il passaggio di mano. È bene ricordare che Kobo è il lettore di libri digitali scelto da Mondadori che lo propone nei suoi negozi. Nemico giurato di Kindle, il dispositivo di Amazon, Kobo legge l’epub, ovvero il linguaggio standard degli e-book, mentre Kindle utilizza il linguaggio proprietario Mobi.

Indubbiamente questa acquisizione aprirà nuovi orizzonti a Kobo consentendogli di incrementare le vendite e i lettori, anche se è ancora ben lontano dai numeri di Kindle. Ma potrebbe anche favorire i librai che hanno aderito a INDIeBOOK, lanciato nel 2015 da Messaggerie Libri e Fastbook, e che utilizza proprio Tolino. Il progetto punta ad avvicinare le librerie indipendenti al mondo digitale, offrendo opportunità di guadagno. Al libraio che diventa partner, infatti, viene riconosciuta una commissione su ogni Tolino venduto e sugli e-book acquistati dal cliente attraverso il dispositivo o direttamente sul sito INDIeBOOK.

Messaggerie Libri e Fastbook sono leader della distribuzione indipendente di libri in Italia, Messaggerie Libri è presente fin dal 1914 nel panorama editoriale italiano.  Dal 2015, però, Messaggerie Libri è un po’ meno indipendente, infatti, ha siglato un’alleanza con Feltrinelli, costituendo la società EmmeEffe che controlla Messaggerie Libri, Fastbook e Opportunity. In questo modo il mondo editoriale italiano è sempre più pasticciato: le separazioni di ruolo sono sempre più esigue e vige sempre più il motto “tutti possono fare tutto”.

Ma, come ho scritto all’inizio, Amazon non sta a guardare. La società di Seattle non ha compiuto azioni eclatanti, si limita a raccogliere i frutti di quanto ha seminato nel corso degli anni. Ad esempio, pochi ricordano che nel 2013 ha acquistato GoodReads, il social network dedicato ai libri creato nel 2006 da Otis Chandler. Nel 2010 aveva 10 milioni di membri e un database di 300 milioni di libri, oggi gli affiliati sono 55 milioni e i libri superano un miliardo e mezzo. E poi ci sono le recensioni che incrementano la popolarità di autori e romanzi e quella di Amazon. La società di Jeff Bezos ha anche incrementato i servizi per i clienti  e per i self-publisher; per i primi migliorando le consegne e ampliando l’offerta; per gli autopubblicati, consentendo la pubblicazione della versione cartacea direttamente dalla piattaforma italiana, senza più passare da CreateSpace.

Conquistare mercato per i dispositivi di lettura degli e-book è molto importante perché, secondo lo Studio sull’economia dei beni digitali condotta da Paypal, il 55% dei partecipanti all’indagine preferisce leggere gli e-book sugli eReader, mentre il 45% utilizza un tablet. I lettori anche precisato che privilegiano la versione digitale perché è più economica, offre una più ampia scelta ed è subito disponibile.

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