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Lo ZenFone AR è uno smartphone che si posiziona nel range dei top di gamma non solo grazie ad una scheda tecnica di tutto rispetto, ma grazie anche al supporto alla AR di Google Tango ed alla predisposizione per il sistema VR  Daydream che lo rendono il dispositivo perfetto per gli amanti della realtà aumentata e della realtà virtuale. Il dispositivo monta un Qualcomm Snapdragon 821 associato a 8GB di RAM, un display SuperAMOLED da 5,7″ WQHD (2560 x 1440), storage fino a 256GB, fotocamera anteriore da 8Mpixel, fotocamera posteriore da 23Mpixel ed una batteria da 3300mAh . Punto di forza dello ZenFone AR è il supporto alla tecnologia Google Tango fornito dal sistema TriCam: sul retro la fotocamera principale è affiancata da un sensore per il motion tracking ed un sensore di profondità, i tre sensori vengono poi utilizzati congiuntamente per tenere traccia dei movimenti del dispositivo, della sua distanza dagli oggetti che lo circondano e posizionare correttamente sul display gli oggetti in realtà aumentata sullo sfondo acquisito tramite la fotocamera principale. Gli 8GB di RAM potrebbero sembrare esagerati su uno smartphone, ma sono necessari per il corretto funzionamento delle applicazioni che utilizzano Tango, essendo già stato dimostrato dal Phab 2 Pro di Lenovo che 4GB non sono sufficienti (così come SoC inferiori).

Lo ZenFone AR dovrebbe arrivare sul mercato tra Aprile e Giugno, il prezzo è ancora sconosciuto. Il design e la scheda tecnica lo rendono un ottima scelta anche per coloro che non sono strettamente interessati ne a Tango ne a Daydream, ma quando arriverà saranno sul mercato anche i nuovi Top di gamma di Samsung, LG e HTC e le carte in tavola potrebbero essere già cambiate.

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