LE STRUTTURE – Sono nove le categorie in cui sono stati suddivisi i riconoscimenti assegnati alle strutture: ‘gestione ambientale’, ‘impegno sociale’, ‘amici del clima’, ‘risparmio idrico’, ‘alimentazione e gastronomia’, ‘riuso creativo dei materiali di scarto’, ‘mobilità sostenibile’, ‘comunicazione ed educazione ambientale, ‘gruppo locale’. Appartenenti a 10 regioni diverse, selezionate tra le oltre 300 strutture affiliate all’etichetta Turismo, le 25 strutture turistiche italiane (più due associazioni) premiate con l’oscar dell’ecoturismo hanno seguito una serie di misure che vanno dall’attenzione alla bioedilizia alla gestione dei rifiuti, dall’impegno sociale fino alla qualità del cibo, le attività didattiche, l’accessibilità, la promozione del territorio e delle forme di mobilità dolce. “Gli Oscar dell’ecoturismo consegnati a 10 parchi da Federparchi e Legambiente – ha spiegato Giampiero Sammuri, presidente nazionale Federparchi – dimostrano quanto sia cresciuta la capacità delle nostre aree protette nell’impegno per la realizzazione di percorsi che favoriscano il turismo in chiave ecologica, per animare i territori e nello stesso tempo creare economia e occupazione non perdendo di vista l’obiettivo della tutela e della conservazione”.

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Ecoturismo 2017, gli oscar di Legambiente: dalle Cinque Terre al parco dei Nebrodi

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