Protesta davanti Palazzo Chigi dei testimoni di giustizia per chiedere il rispetto dei loro diritti. In particolare denunciano uno stato di abbandono, senza soldi e senza scorte, poiché il commissario antiracket, andato in pensione il 1 luglio scorso, non è stato sostituito. A loro è stato negato anche il diritto di voto per il Referendum costituzionale, poiché non c’erano fondi per organizzare le scorte a chi doveva spostarsi. Le testimonianze di alcuni dei testimoni di giustizia e il commento del segretario nazionale dell’Associazione Caponnetto, Elvio Di Cesare.

Articolo Precedente

‘Ndrangheta, chi è Marcello Pesce. Il latitante arrestato che parla le lingue ed è appassionato di Proust e Sartre

next
Articolo Successivo

Napoli, l’impero della camorra in gioiellerie e panifici

next