L’aereo sorvolava le acque al largo dell’isola di Batam, a sud di Singapore, quando è improvvisamente scomparso dai radar. Il velivolo fa parte della flotta della polizia indonesiana e aveva a bordo 16 persone. Si teme che possa essersi schiantato fra le isole di Mensanak e Sebangka o Gentar, nell’Indonesia occidentale. Una squadra di ricerca ha infatti ritrovato degli oggetti che apparentemente potrebbero appartenere all’aereo. Le autorità indonesiane hanno confermato che l’ultimo contatto con la torre di controllo nell’ovest del Paese è avvenuto 50 minuti dopo il decollo dall’isola di Bangka, al largo della costa sud-est di Sumatra. Poi il buio. Intanto continuano le operazioni di ricerca e soccorso.

L’ultimo caso di aereo scomparso risale al 22 luglio scorso, quando l’aeronautica militare indiana aveva perso il contatto con un proprio aereo da trasporto con 29 persone a bordo. Il velivolo – un Antonov An-32 – era decollato da Chennai (India) alle 8.30 e sarebbe dovuto arrivare a Port Blair tre ore più tardi. Quattro giorni dopo il generale Arup Raha aveva dichiarato: “Nonostante 96 ore di ricerche e l’impegno di un ingente quantitativo di uomini e mezzi, non siamo riusciti a localizzare l’aereo”.

L’episodio più noto è invece quello del volo Malaysia Airlines MH370, scomparso l’8 marzo 2014 con 239 persone a bordo. L’aereo sparì dai radar poco dopo essere decollato da Kuala Lumpur ed era diretto a Pechino. Dopo due anni di mistero, i resti del velivolo sono stati ritrovati lo scorso 24 marzo in Mozambico, sulla costa orientale africana. A recuperare alcuni pezzi dell’aereo sono stati un americano e una famiglia sudafricana in vacanza nella zona.

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