Rovazzi 2
Rovazzi non è un cantante. Ci ha scassato la uallera col fatto che lui ha fatto una hit ma non è un cantante. Però Rovazzi, che non è un cantante, torna con un nuovo singolo, in cui ancora una volta non canta. E che anche stavolta diventerà una hit. Una canzone, se possibile, che sposta ulteriormente in basso il livello musicale, tocca vertici di bruttezza che, in natura, non pensavamo possibili. Sappiamo bene che era Rovazzi il tipo che portava la ragazza in uno spazio aperto e pronunciava la famosa frase “guarda la vastità del cazzo che me ne frega” in un video virale sul tubo, frase che è il leit motiv di questo brano, se così vogliamo chiamarlo. Ecco, vorremmo poter applicare questa formula alla sua canzone, ma già sappiamo che presto ce la canticchieranno tutti (tutti gli idioti che conosciamo). E sappiamo anche che no, purtroppo non arriverà il famoso meteorite auspicato da molti. Per questo non rimane che la famosa siringa con l’intonaco. Addio.

Roschelle 7
Il fatto che Fedez abbia sbagliato la pronuncia del nome di Lauryn Hill avrebbe dovuto costare almeno un voto a Roschelle. Ma lei è brava, tecnicamente impeccabile, seppur molto di maniera. Sa fare il suo, Roschelle. Chiaramente non è Lauryn Hill, ma impossibile esserlo. Non è neanche Meghan Trainor, ma si sente meno la differenza. Sarebbe da chiedersi quanto X Factor le servirà realmente per affacciarsi al mondo, perché onestamente poteva già essere sul mercato (anche se non sul nostro mercato, probabilmente).

Soul System 5
Dice, per i Soul System hai praticamente sempre scritto la stessa pagella. Dico, certo, i Soul System hanno fatto sempre la stessa performance. Dice, ma allora cosa le scrivi a fare le pagelle, tanto a X Factor non succede mai niente. Dico, non è mica vero, a volte qualcosa succede, qualcuno ha un picco in alto o in basso, per dire. Dice, ok, e allora come sono stati i Soul System stavolta? Dico, esattamente come tutte le altre volte, bravissimi e di una noia mortale. Come un’orchestra di liscio a una sagra, solo suonano i Gorillaz e i Black Eyed Peas e sono più neri e più funkeggianti.

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X Factor 2016, le pagelle di Michele Monina e della figlia Lucia: “Arisa dà dipendenza. E lancia l’hashtag definitivo, #suca”

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