“In questo momento storico abbiamo bisogno di alta professionalità e non di scegliere persone e dettare gli indirizzi attraverso un clic“. A dirlo è il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenuto alla consegna delle borse di studio in ricordo di Loris D’Ambrosio, suo consigliere giuridico al Quirinale, alla Luiss. “Non capisco – aggiunge Napolitano – come si possa abbracciare questo pseudometodo di coinvolgimento popolare. Bisogna reagire a questa ondata semplificatrice e in sostanza mistificatrice: non esiste politica senza professionalità come non esiste mondo senza elìte”. Il riferimento – anche senza troppe spiegazioni – è chiaramente al Movimento Cinque Stelle.

Il senatore a vita ha anche commentato la scelta di Romano Prodi di votare Sì: “Sono molto confortato dal Sì dichiarato e così ben motivato di Romano Prodi” ha detto Napolitano. Quanto alle eventuali preoccupazioni se vincerà il No “siamo sempre preoccupati, si ricorda un giorno in cui non c’è una preoccupazione? Questa non è una cosa di cui mi occupo ed è una cosa di cui vedo scrivere previsioni o del tutto inventate o approssimative“. Napolitano sottolinea che l’impegno dell’Italia dentro l’Unione Europea può dare risultati “in modo particolare se riusciamo a sviluppare una coesione nazionale che non significa inciucio“. “Qualsiasi formula si abbracci – conclude l’ex presidente – qualsiasi alleanza politica possa essere chiamata a governare il Paese, al di là di ciò che è dentro la competizione naturale della politica democratica, ci deve essere sempre qualcosa in cui ci sia una convergenza di posizioni politiche, una convergenza di sentimenti”.

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