Posta una foto del cadavere della figlia sdraiata sul tavolo dell’obitorio e attacca i suoi amici, le sue frequentazioni. Jenni Galloni, 25enne di Bari e incinta al quarto mese, è morta tra domenica e lunedì in un appartamento di studenti alla periferia di Bologna, nel quartiere Barca. Si era trasferita lì col suo cane dopo avere risposto a un annuncio.

“Dopo che ho visto gente di merda…scrivere di mia figlia io ora voglio che voi ve la ricordiate come purtroppo questa immagine non me la leverò mai dalla mente”, ha scritto la madre sul profilo social della figlia. “Ora non la potete più toccare con le vostre sporche mani con le vostre false parole con i vostri plagi……non la potete più invitare a far festa ai rave….”, si legge ancora. Sotto al post tanti messaggi di condoglianze e anche diverse critiche di utenti che si domandano se fosse o meno opportuno pubblicare quell’immagine. Giovedì 1 dicembre ci sarà l’autopsia con esami tossicologici, disposti dal pm Stefano Orsi. Non si esclude che la madre venga sentita, mentre la pagina Facebook è stata acquisita agli atti.

Ancora da chiarire le circostanze del decesso. Il Resto del Carlino scrive che la ragazza è stata ritrovata senza vita intorno alle 12 di lunedì mattina da uno dei suoi inquilini, studente, che ha subito chiamato il 118. La sera prima Jenni aveva detto di non sentirsi bene ed era andata a letto rifiutando i consigli dei giovani che vivevano con lei. Visto che era al quarto mese di gravidanza, le avevano consigliato di andare in ospedale per un controllo, ma lei aveva rifiutato. Aveva cenato e si era riposata sul divano, dicendo poi di sentirsi meglio. E si era addormentata. Dai primi accertamenti sembra che la morte non sia riconducibile a un’overdose di farmaci o sostanze stupefacenti. Nella sua borsa, oltre ai documenti che certificavano la gravidanza, è stato trovato un grammo e mezzo di marijuana. La ragazza, in passato, era stata segnalata per possesso di stupefacenti. Anche chi sia il padre del bambino che Jenni aveva in grembo, rientra fra gli aspetti da chiarire.

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