Matteo Renzi scarica il barile della questione dell’emendamento Taranto sul presidente della commissione Bilancio Francesco Boccia. “E’ stato il presidente della commissione che ha dichiarato inammissibile l’emendamento” che stanziava a questo fine 50 milioni”. Ma Boccia non ci sta e rimanda le accuse al mittente: “Taranto era tra le 10 priorità della commissione Bilancio, c’era emendamento e c’era l’ok di tutti. Quell’emendamento non ha avuto il benestare della Presidenza del Consiglio e di chi su quel tavolo rappresentava la presidenza del consilgio. Il tema politico è un altro. Era una priorità? Per me si, lo era anche per l’opposizione, lo era per il relatore, lo era per il Mef, è mancato l’ok di Palazzo Chigi e sarebbe sgradevole usare i cellulari per mostrare gli sms girati quella notte”

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Referendum, Stabilità, Padoan sul Financial Times: “Banche? Casi noti e piani di aggiustamento avviati. Incertezza? Tornerà il sereno”

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Ilva, i 50 milioni tolti alla sanità e le ‘leggi notturne’ a danno dei cittadini

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