Duello concitato tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il giornalista Oscar Giannino, durante “24 Mattino-Attenti a noi due”, su Radio24. Casus belli: gli appunti di Giannino alla tesi renziana secondo cui, durante il governo attuale, si sarebbero abbassate le tasse. Il conduttore cita uno studio del professor Luca Ricolfi in merito. Renzi sciorina tutti i provvedimenti realizzati per confermare il suo assunto e sottolinea: “Negli ultimi 70 anni, il mio governo è quello che ha raggiunto il risultato migliore nel recupero dalla lotta all’evasione fiscale. Può piacere o no, ma se guardo il campionato dello scorso anno, a me non piace come è andato a finire, perché ha vinto la Juve. Però ha fatto più punti di tutti”. Ma Giannino incalza: “Veramente lei due anni fa ha aumentato il prelievo sulle casse professionali e sui fondi previdenziali“. Il battibecco dura svariati minuti, Renzi sbotta accusando Giannino di creare confusione e polemizza perché non si entra nel merito della riforma costituzionale. “Aumenta il prelievo di 2 miliardi sui conti trimestrali Iva l’anno prossimo”, ribadisce Giannino. “Questa è la clausola di salvaguardia, che è una cosa diversa”, risponde Renzi – “Giannino, quando è aumentata l’Iva? Se lo ricorda?”. “Gli obblighi trimestrali non c’entrano niente con l’aliquota Iva“- ribatte il giornalista – “Io capisco che lei voglia cambiare argomento, ma non c’entrano nemmeno con la clausola di salvaguardia”. “Giannino, con molta calma” – rilancia il premier – “Non è difficile”. “Anche per lei non dovrebbe essere difficile stare sull’argomento”, precisa Giannino. “Mi segua, Giannino” – controbatte Renzi, che fa riferimento alla vicenda della laurea dichiarata, ma mai conseguita dal giornalista – “non serve una laurea per capire“. “Non si preoccupi” – risponde Giannino – “infatti lo so bene”

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