Quarta giornata di scontri in appena una settimana in piena zona universitaria a Bologna. Da una parte la polizia in tenuta antisommossa, che da giorni presidia la zona, dall’altra gli studenti del Cua, il Collettivo autonomo universitario che sta portando avanti una protesta per la riduzione del costo della mensa di Piazza Puntoni. Il Cua chiede un tavolo di trattative con l’Università, l’azienda per il diritto allo studio e i privati che gestiscono il punto di ristoro. Prima, come già nei giorni passati, il corteo di circa 50 studenti ha provato a forzare lo schieramento che sbarrava la strada alla mensa di piazza Puntoni ed è stato caricato. Dopo quaranta minuti, durante i quali studenti e agenti si sono fronteggiati a una decina di metri, un lancio di uova e di alcuni oggetti, tra cui alcune pentole ha scatenato una seconda carica dlla polizia. I manifestanti hanno reagito lanciando diversi fumogeni e si sono fermati in via Irnerio, snodo fondamentale del traffico cittadino. Una terza carica, senza contatto tra agenti e studenti, ha quindi allontanato questi ultimi dalla strada intasata. A quel punto i manifestanti sono rientrati in zona universitaria. Durante le cariche si sono registrati almeno due fermi da parte della polizia, anche se il Cua parla di sei fermi, cinque feriti e diversi contusi. Anche un poliziotto durante la prima carica è caduto in mezzo al parapiglia

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