“Io credo che Renzi abbia un problema a catturare il voto dei giovani che lui aveva affascinato dando la scalata ad un partito che non sembrava scalabile”. Così il direttore de Il Fatto Quotidiano Marco Travaglio a 8 e mezzo, dopo che la rivista musicale Rolling Stone ha dedicato una copertina al premier italiano in cui ha dichiarato di essere un’antirockstar e un boy scout: “Renzi cerca di frequentare luoghi giovani travestendosi da boy scout. Questi tentativo di travestimento non è nuovo – continua Travaglio – anche Berlusconi cercava di dire che non era un politico ma un imprenditore, in realtà sono tutti politici quando fanno politica. Io credo che i ragazzi più sono giovani più si informano sul web”, prosegue il giornalista facendo riferimento ad un sondaggio in cui siano più propensi a votare No alla riforma costituzionale: “Gli anziani si informano soprattutto sulla televisione dove c’è uno strabordare del premier, mentre sul web c’è un altro tipo di informazione in cui si capisce che in realtà è un cambiamento del gambero”. Affermazioni in controtendenza con il giornalista de Il Sole 24ore Cristian Rocca: “Non bisogna macchiettizzare il voto al senato perchè si sa che è la fine del bicameralismo paritario perchè il senato sarà il rappresentante delle regioni” che danno via ad un vivace vis-a-vis fino a quando Travaglio conclude spiegando con dovizia di particolare l’articolato disposto: “Tu vuoi chiedere ai giovani che vanno a votare per la prima volta levandogli la scheda del senato mandando a fare i senatori quelli che fanno un altro mestiere? E’ assurdo”

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