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Simona Tagli trova i gatti morti sullo zerbino. Il maggior indiziato? Il custode

I vicini hanno confermato di aver sentito un tonfo nella notte, proprio poche ore prima della macabra scoperta. Ma una caduta accidentale collettiva sembra improbabile, dunque la strada dello sgarbo per colpire Simona Tagli sembra davvero la più verosimile

di F. Q.

Chi ha ucciso i gatti di Simona Tagli? L’ex conduttrice televisiva, recentemente candidata al consiglio comunale di Milano con Fratelli d’Italia, ha trovato una macabra sorpresa sotto casa: i suoi tre gatti morti, probabilmente caduti (o lanciati?) dal quinto piano. Una morte accidentale, magari provocata da una caduta dal balcone dell’ex showgirl posto al quinto piano, sembra improbabile, visto che tutti e tre i felini hanno subito la stessa sorte. E per cercare di risolvere il mistero, Simona Tagli ha presentato un esposto alla procura di Milano, visto che lei è convinta che si sia trattato di un gesto volontario di qualcuno. Il maggiore indiziato sembra essere il custode dello stabile milanese dove la Tagli vive, ma l’inchiesta pare indirizzata verso l’archiviazione, visto che non ci sono prove a sostegno di questa tesi.

I vicini hanno confermato di aver sentito un tonfo nella notte, proprio poche ore prima della macabra scoperta. Ma una caduta accidentale collettiva sembra improbabile, dunque la strada dello sgarbo per colpire Simona Tagli sembra davvero la più verosimile. Recentemente, l’ex soubrette di Domenica In era tornata in auge con la candidatura al comune di Milano nelle liste di Fratelli d’Italia e con alcune posizioni politiche decisamente conservatrici (a cominciare da una posizione molto dura nei confronti della comunità gay). Ma la campagna elettorale della Tagli non è stata memorabile, visto che il massimo che è riuscita a proporre è stata l’abolizione delle piste ciclabili, accusando la sinistra di “strumentalizzare la bicicletta”.

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