Gustavo Zagrebelsky, costituzionalista impegnato sul fronte del No alla riforma costituzionale del governo Renzi, è uno dei relatori al seminario sulla Ue organizzato come ogni anno dalla Fondazione Iniziativa Subalpina a Stresa (Verbania). A margine dell’incontro, torna sul referendum: “Ho come l’impressione che noi giuristi, sia per Sì che per il No, parliamo d’altro. Non riusciamo a intercettare la massa degli elettori sui temi specifici. Gli argomenti che contano sono altri“. E aggiunge: “Non ne posso più, arriverò al 4 dicembre esausto”. Poi, a distanza di tre settimane dal confronto tv da Mentana su La7, torna a parlare del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. ” Ha detto che comunque vada il referendum non si dimetterà. Ma questo non è un vero passo indietro. Per farlo veramente avrebbe dovuto sparire dalle televisioni
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Referendum, check-up sullo stato dell’arte del ‘NO’

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Sondaggi referendum, per Ipsos il No aumenta il vantaggio: 8 punti. Ma per gli altri il Sì è in netta rimonta

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