Cinque allenamenti alla settimana in palestra non sono abbastanza per avere un fisico scolpito. Per questo moltissimi body-builder amatoriali assumono sostanze illegali per migliorare le loro prestazioni. I prodotti dopanti si trovano in palestra, su Internet e in certi casi anche in farmacia senza nessuna ricetta. Ma il doping “fai da te” è ancora più pericoloso rispetto a quello assunto dagli atleti professionisti: “Gli amatori prendono sostanze senza conoscere né il contenuto né il dosaggio. Non sanno neanche quello che prendono”, racconta Veniero Gambaro, professore di chimica tossicologica dell’Università degli Studi di Milano. Danni al fegato e agli organi sessuali sono gli effetti collaterali più frequenti. Ma in certi casi si sono registrate morti misteriose senza che sia stata accertata la causa del decesso. “Erano soggetti giovani e li abbiamo trovato lo stanazololo (steroide sintetico) nel corpo. Questo fa riflettere”, conclude Gambaro  di Alessandro Sarcinelli

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