La trattativa tra Deutsche Bank e il dipartimento di Giustizia statunitense sulla maxi-multa di 14 miliardi di dollari per la vicenda dei mutui subprime non si è ancora chiusa. Nel frattempo, però, la prima banca tedesca dovrà far fronte a un’altra sanzione oltreoceano. Si tratta di una multa da 9,5 milioni di dollari comminatale dalla Securities and Exchange Commission, la Consob americana. L’authority di Wall Street ha contestato a Deutsche Bank una serie di pratiche inappropriate, a partire dalla fuga di notizie e informazioni non pubbliche relative a ricerche condotte dagli analisti dell’istituto. A tal proposito la Sec rileva che la banca tedesca ha pubblicato uno studio che assegnava una valutazione positiva (“buy”, comprare) alla catena di negozi Big Lots che non rifletteva la visione personale dell’analista Charles Grom che aveva preparato e certificato come vero il rapporto stesso nonostante privatamente dicesse che il titolo andasse bocciato. L’analista all’inizio dell’anno è stato multato e radiato dal settore per un anno. La banca non ammette nè nega le accuse della Sec. Oltre a pagare la multa, Deutsche Bank si impegna a mettere fine o a non commettere violazioni delle leggi finanziarie in questione.

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