“Questo Paese ha speso circa 18 miliardi per poter permettere al presidente del consiglio di dire che ha qualche centinaia di migliaia di occupati in più. Se facciamo due conti, una spesa straordinaria con un risultato minimo”. Il segretario nazionale della Cgil Susanna Camusso, ha attaccato le politiche del lavoro del governo Renzi nel suo intervento alla Biennale dell’economia cooperativa a Bologna . “Un risultato che, peraltro, con tutto il rispetto per le persone, riguarda prevalentemente la fascia degli over 50. Cioè non ha cambiato significativamente la condizione dei giovani. A una parte dei giovani, anzi, l’ha peggiorata: sono passati dall’avere dei rapporti atipici a essere pagati a voucher”. Poi critica anche la politica renziana dei bonus e in questo caso di un nuovo annunciato Bonus famiglia: “Per le famiglie servono servizi. Abbiamo visto in questi anni molti bonus, come il Bonus figli. Ma se poi inizia l’anno e non ci sono posti negli asili le donne sono costrette a scegliere se fare le mamme o le lavoratrici”

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Una Repubblica sfondata dal lavoro

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