“Al di là delle vicende giudiziarie, se i grillini vogliono rinnovare la politica e poi utilizzano lo stesso personale che ha gestito per dieci anni i settori decisivi dei servizi di Roma, vuol dire che c’è una contraddizione evidente tra le parole e i comportamenti reali”. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca sul M5S e sul sindaco di Roma Virginia Raggi: “Inoltre – aggiunge l’ex sindaco di Salerno –, c’è una questione che voglio sollevare agli occhi e alla coscienza dei tanti, soprattutto giovani, che hanno guardato ai 5 Stelle come ad un rinnovamento della politica, esprimendo un’esigenza positiva di sburocratizzazione: quando vedo che una persona civile e garbata come il sindaco Pizzarotti viene trattata come un cane, e quando vedo che la Raggi fa aspettare per tre quarti d’ora Pancalli, un dirigente sportivo sulla sedia a rotelle, io penso che se la politica perde il senso umano non solo della lotta politica, ma anche dei rapporti tra persone non si possa produrre nessun rinnovamento, ma solo propaganda e demagogia” e sulla sindaca Raggi conclude: “quando dico che più la guardo e più mi commuovo è perché sono un uomo che mantiene una sua sensibilità adolescenziale. Vederla sul tetto di Roma, tra le tegole, mi ha riportato a Leopardi ‘Vaghe stelle dell’Orsa, io non credea tornare ancor per uso a contemplarvi’. Come si fa a non commuoversi?”

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