Non è “Operazione San Gennaro”, la commedia di Dino Risi sulla mala napoletana, ma poco ci manca. Nella notte tra domenica e lunedì quattro ladri hanno violato la cassaforte e rubato le offerte dei fedeli in onore del Santo patrono della città. Il bottino si aggira intorno ai 13mila euro. Secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri della compagnia Stella e del Nucleo investigativo di Napoli, i ladri sarebbero entrati dall’ingresso di Largo Donnaregina, un varco nel cortile che porta negli uffici della Curia adiacenti al Duomo. Oltre alle offerte dei fedeli, i banditi avrebbero preso anche 500 euro dal locale del custode e una parte dell’apparecchio di videosorveglianza. Nessun oggetto religioso o storico è stato toccato o rubato.

L’inchiesta condotta dal comandante Ubaldo Del Monaco si avvale anche della collaborazione della Curia, guidata dal cardinale Crescenzio Sepe. Le offerte erano state raccolte il 19 settembre, giorno della festività di San Gennaro e dell’atteso “miracolo” dello scioglimento del sangue. La notizia del furto è stata comunicata ieri nella Cattedrale di Napoli da un sacerdote ai componenti della Deputazione di San Gennaro, che amministra la Cappella del Tesoro del Santo.

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