NIENTE GRIGLIE DI VALUTAZIONE – Che dire poi delle griglie di valutazione, pubblicate solo a prove concluse. Un’anomalia assurda per qualsiasi concorso pubblico, diventata quasi marginale nella confusione generale del concorso scuola. Di fatto i docenti sono stati giudicati sulla base di criteri che non conoscevano. Quando sono stati resi noti, poi, si è scoperto che ricalcavano grosso modo quelli del concorsone 2012 (forse per comodità). Nonostante per ammissione dello stesso Ministero le procedure fossero molto diverse. L’impressione è che ogni commissione abbia giudicato in maniera abbastanza autonoma e indipendente. E forse così – piuttosto che per una presunta discrepanza nel valore dei candidati – si spiega l’estrema disomogeneità dei risultati per territorio e per materie.

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Concorso scuola 2016, cosa non ha funzionato: pc difettosi, troppe domande, docenti impreparati (e bocciati)

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