Cinque dimissioni in un giorno? Sicuramente non è una crisi“. Così il vicesindaco di Roma, Daniele Frongia (M5s) in Campidoglio dopo la raffica di rinunce tra Atac, Ama e Giunta capitolina. “Quel che è certo è che noi abbiamo agito dopo la ricezione di un parere Anac nell’ambito di un intervento di analisi e verifica di tutte le deliberazioni prodotte dall’amministrazione Raggi. Questa è un’operazione straordinaria voluta dalla sindaca per massimizzare la trasparenza e la bontà degli atti”, ha proseguito Frongia. “Momento difficile, ma sapevamo che sarebbe stato complicato, i pareri di Atac sono stati richiesti per tutte le nomine, non solo per la Raineri, la capo di gabinetto. Non è una guerra tra correnti, lavoriamo tutti insieme per ricostruire questa città” aggiunge Enrico Stefàno, consigliere M5s alle domande su un possibile conflitto interno nello staff della Raggi, tra Romeo-Marra e Raineri-Minenna. “Non mi aspettavo le dimissioni, è una risorsa in meno, non parliamo però di crisi politica, al più presto verranno fatte le sostituzioni, posso assicuralo” così commenta l’assessore all’Ambiente Paola Muraro, alla fine dell’incontro di giunta che ha tenuto impegnata la sindaca Raggi tutto il pomeriggio

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Né opposizione né governo, non rimane che sperare nel Fatality Day

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Roma, Meloni (FdI): “La crisi? Frutto dell’incompetenza e della prosopopea del M5s”

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