Il golf? Uno sport da ricchi. E’ per questo che le terga degli atleti meritano di essere scarrozzate su un mezzo speciale per i trasferimenti da una buca all’altra del green: una Mercedes ad esempio. Scherzi a parte, è proprio la casa della stella che, in collaborazione con Daimler Think & Act Tank Business Innovation e Garia – rinomato produttore di golf cart – ha dato vita alla Mercedes-Benz Style Edition Garia Golf Car: se la lunghezza del nome è ancora sinonimo di nobiltà, questo buggy elettrico potrebbe divenire il sogno proibito di ogni aristocratico con la passione per le mazze da golf.

“Con l’introduzione della nostra Mercedes-Benz Golf Car abbiamo reinventato il mondo delle golf cart”, ha dichiarato Gorden Wagener, Responsabile Design di Daimler AG: “Mercedes-Benz è sinonimo di lusso moderno ed il golf appartiene di diritto a questo mondo. Trasferire il nostro linguaggio di design, adottato per le auto, alla Golf Car è stato, quindi, un processo del tutto naturale, che ci ha consentito di creare un prodotto minimalista e accattivante al tempo stesso.”

Ad onor del vero era stata la stessa casa di Stoccarda, nel 2013, a chiedere consiglio a golfisti ed automobilisti su come realizzare il golf cart del futuro. In base ai feedback ricevuti i tecnici tedeschi hanno deciso di spingere il mezzo con un motore elettrico da 3 kW di potenza (ma con la funzione overboost si tocca per pochi istanti quota 11 kW) buoni per fargli raggiungere una velocità massima limitata a 30 km/h. Mentre l’autonomia è pari a 80 km. Per fare il “pieno” alle batterie agli ioni di litio, servono 6 ore di ricarica. Lungo 2.350 millimetri, largo 1.200 e alto 1.720, questo cart pesa circa 440 kg e ne può caricare altri 460.

“A bordo” spicca un touchpad da 10,1 pollici ad alta risoluzione – 2.560 x 1.600 pixel – che permette di visualizzare le informazioni sul veicolo (autonomia residua, velocità di marcia, consumo di corrente istantaneo, etc) e consente al contempo di gestire numerose funzioni, tra cui la modalità di marcia Sport (!), i fari, lo sbrinatore del parabrezza, o i tergicristalli. Inoltre tramite il pannello si possono richiamare la planimetria del campo da golf, la posizione GPS del cart o tenere il conto dei punti.

Essendo pur sempre una Mercedes, sulla Golf Car non mancano dettagli di lusso come il frigorifero posizionato sotto la panchetta ed uno scomparto per riporre le palline da golf. Utile anche il portabevande sul quadro strumenti e sul lato passeggero anteriore. Senza contare l’impianto vivavoce con Bluetooth – con cui si possono connettere telefono e gallerie musicali – ed altoparlanti Hi-Fi integrati nella parte posteriore del padiglione. Inoltre si possono visualizzare i contenuti del proprio smartphone, compreso il trasferimento dati, sul touchscreen della Golf Car. Garia assemblerà solo due esemplari di questa specialissima Golf Car, mentre la produzione di serie dipenderà dalle reazioni del pubblico e dalle richieste dei potenziali clienti.

Articolo Precedente

Mobilità sostenibile, dagli Usa i primi camion della spazzatura ibridi

next
Articolo Successivo

Auto elettriche, si va verso l’obbligo della presa casalinga per la ricarica

next