Dall’unità d’Italia ad oggi la nostra penisola è stata teatro di terremoti catastrofici. Da quello disastroso di Casamicciola nell’isola d’Ischia, in cui lo scrittore e politico Benedetto Croce perse i genitori e la sorella, passando per quello terribile di Messina e Reggio Calabria in cui morirono 80.000 persone, fino al terremoto de L’Aquila, distruggendo il centro storico. Un unico filo conduttore: la mancanza di prevenzione, e gli effetti sulla popolazione derivanti dal mancato rispetto delle norme e del mancato adeguamento alla riclassificazione sismica delle abitazioni

Articolo Precedente

C’è un clown tra gli sfollati. La storia di Andrea: “Porto un sorriso ai bambini”

next
Articolo Successivo

Il terremoto nei disegni dei bambini: “Hanno paura di essere inghiottiti dalle crepe”

next