Ad Amatrice la rabbia si mischia alla disperazione. Qualcuno se la prende con i reporter, altri raccontano la loro notte: “Mi sono salvato, c’ero solo io non ho famiglia, ma è du ore e mezza che sto così non ho nemmeno un paio di calzoni. non me ne frega niente delle cose, mi spiace per le persone sotto le macerie”

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Le immagini della distruzione. Case crollate e macerie

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Terremoto, Fabrizio Curcio (Protezione civile): “Raggiunti i centri principali”

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